Il tema del museo e del collezionismo è presente in più forme nell'opera di Goethe. Collezionista eclettico di stampe, gessi, pietre, gemme e monete, il grande poeta di Weimar ha più volte meditato sui problemi che la nascita del museo pubblico implicano nella percezione dell'arte.
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E' stato anzi uno dei primi a capire come il museo moderno abbia trasformato per sempre il modo di immaginare e di comunicare l'arte. Si tratta di un tema nuovo nell'ambito degli studi goethiani che del resto solo in tempi relativamente recenti hanno preso in considerazione la profondità e le risonanze del suo pensiero estetico. All'interno di queste riflessioni l'attenzione verso un'arte musealizzata si rivela un punto di vista assai produttivo che congiunge la fase del viaggio in Italia (svolta fondamentale nell'incontro con gli originali) ai diversi programmi di ricostruzione della memoria dell'antico. Anche l'esperienza italiana è analizzata dalla prospettiva dei musei che Goethe visita a Verona o a Roma e della piccola raccolta privata di copie in gesso che allestisce nella casa romana.
Questo complesso nucleo di pensiero, che ha reso necessario un approccio dichiaratamente trasversale, si rivela altresì utile alla conformazione di uno studio destinato non solo a un pubblico di studiosi e di appassionati della letteratura tedesca (e a uno dei suoi massimi rappresentanti), ma anche a quei ricercatori oggi sempre più interessati a momenti fondativi della storia della museologia, alla quale si rivolge con crescente interesse l'attenzione degli storici dell'arte.
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Monographs
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*Musei invisibili : idea e forma della collezione nell'opera di Goethe / Gabriella Catalano Roma : Artemide, 2007 287 p., [2] carte di tav. : ill. ; 21 cm