Una scoperta per caso. Un servizio segreto di cui nessuno ha mai saputo nulla, venuto fuori dagli archivi del Viminale. Una storia tutta italiana, quasi incredibile. Il "noto servizio" o "Anello" è una struttura occulta che ha avuto un ruolo decisivo nella storia della Repubblica.
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Compito principale: ostacolare le sinistre e condizionare il sistema politico con mezzi illegali, senza sovvertirlo. Non è stata una meteora: ha operato dal 1945 fino agli inizi degli anni Ottanta, alle "informali" dipendenze del capo del governo. Creato per volontà dell'ex capo dei servizi segreti fascisti, il generale Mario Roatta, già condannato per l'omicidio dei fratelli Rosselli, e poi gestito da Adalberto Titta, un ex repubblichino, l'Anello fu appoggiato dalla Cia e costituito da ex ufficiali badogliani, imprenditori, faccendieri, giornalisti. Tutto in collaborazione con la malavita e la mafia. Seguendo le tracce del "noto servizio", il libro rivela il coinvolgimento di questa struttura in tre episodi fondamentali: la fuga del nazista Kappler dal Celio, frutto di un accordo tra governo italiano e tedesco; la trattativa del Vaticano con le Brigate rosse per la liberazione di Aldo Moro; l'accordo con la camorra per la liberazione dell'assessore democristiano Ciro Grillo. Con la prefazione di Giuseppe De Lutiis.
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Monographs
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L'*Anello della Repubblica : [la scoperta di un nuovo servizio segreto : dal fascismo alle Brigate rosse] / Stefania Limiti ; [prefazione di Giuseppe De Lutiis] Milano : Chiarelettere, 2009 337 p. ; 21 cm.