Questo quaderno consegna i primi risultati della ricerca offrendo un’indagine,
molto complessa e articolata, attorno a tre casi di studio: la critica della musica
di un film come Way Down East di David W. Griffith del 1920, la poetica musicale
del regista Pier Paolo Pasolini con i componimenti di Johann Sebastian
Bach e infine Nino Rota nel ruolo di compositore cinematografico.
[...]
I saggi si servono
di una documentazione accuratissima che affianca le analisi e la riflessione
tout court nelle argomentazioni prese in esame, mettendo in mostra un numero
considerevole di recensioni, interviste e critiche adeguatamente contestualizzate
e commentate. La loro lettura permette così di cogliere la maniera con cui
un film americano è stato accolto nelle sale cinematografiche, oppure di vedere
i veri e propri attacchi scagliati dalle riviste contro Pasolini a causa delle scelte
bachiane adottate nei suoi primi film e infine di constatare come la musica di
Rota sia stata sottoposta ai giudizi dalla critica. Gli autori di questo quaderno
appartengono al gruppo di ricerca e sono affiancati da una graditissima ospite e
amica, Gillian Anderson, che ha partecipato ai primissimi convegni e seminari
organizzati dalla Fondazione Levi e dedicati alla musica per film.