Eugénio de Andrade disse di se stesso di non essere un poeta ispirato: lavorava a lungo su ciascuna delle sue poesie e tornava più volte, anche dopo la loro pubblicazione, a modificarle, avendo come bussola il recupero di un certo ritmo, il tentativo di far «risuonare la musica che un giorno ci ha affascinato».
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Questo lavoro di fine cesellatura dei testi, che ha prodotto un'abbondanza di versioni di ciascuna poesia, risulta in un'apparente semplicità che in verità presenta numerose sfide per chi si accinge a tradurli, considerata anche l'importanza dell'aspetto ritmico e musicale dei suoi versi. Questa traduzione vuole contribuire alla conoscenza dell'opera andradiana in Italia, affiancandosi all'eccellente lavoro svolto dai precedenti traduttori.
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Monographs
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*Versanti dello sguardo / Eugénio de Andrade ; introduzione di Sonia Netto Salomão ; traduzione e nota finale di Marcella Petriglia Roma : Nuova Cultura, 2024 79 p. ; 24 cm