Cliché e stereotipi : Ada Louise Huxtable e le rappresentazioni degli architetti italiani nel dopoguerra : Premio Bruno Zevi per un saggio storico-critico sull'architettura
Il volume indaga la costruzione dell'immaginario collettivo legato all'architettura e al design italiano negli Stati Uniti del secondo dopoguerra, mettendola in discussione attraverso la voce della critica Ada Louise Huxtable.
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Collettivamente, i progettisti italiani vengono raccontati come figure sospese tra tradizione e modernità, istrioniche e peculiari, celebrate come depositarie di un innato talento e di una naturale sensibilità nei confronti della storia e del passato. Eppure, questi ritratti si nutrono di cliché, giochi di parole e formule comunicative modaiole e rassicuranti, più funzionali ad una promozione commerciale che a una reale comprensione critica. La distanza tra realtà e narrazione si espande fino a generare un universo autonomo di maschere e stereotipi. Oltreoceano, singolarmente, gli architetti italiani non sono quindi mai soltanto architetti ma diventano "poeti", "maghi", "uomini del Rinascimento". Mettere a fuoco questo scarto significa mostrare come il mito dello "stile italiano" del dopoguerra nasca non dalla realtà ma dal suo racconto, in una costruzione culturale tanto affascinante quanto ricca di ambiguità.
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Monographs
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*Cliché e stereotipi : Ada Louise Huxtable e le rappresentazioni degli architetti italiani nel dopoguerra : Premio Bruno Zevi per un saggio storico-critico sull'architettura / Valeria Casali Siracusa : LetteraVentidue, 2025 55 p. : ill. ; 22 x 22 cm