Che cosa significa pensare l'Europa a partire dalla sua assenza originaria? E che cosa comporta raccontarla al di là delle definizioni di identità e di appartenenza? A queste domande rispondono con le loro provocazioni, e non senza ironia, i tre saggi narrativi di Yoko Tawada presentati in questo volume, nei quali l'Europa si rivela terra di Babele, ignara d'ogni frontiera linguistica e culturale. Con la sua scrittura sempre straniera, mossa dalla curiosità e dal desiderio, Tawada si mette alla ricerca delle tracce nascoste dell'Europa, ne interroga la fisionomia, persino l'inesistenza, la osserva ora con un paio di occhiali giapponesi, ora con lo sguardo trasognato della fiaba, e intanto compone il ritratto inedito di un continente assai più vasto e più libero di quanto i suoi presunti confini vogliano credere.
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Monografia
saggi
Descrizione
*Dove comincia l'Europa e altri scritti / Yoko Tawada ; a cura di Lucia Perrone Capano e Amelia Valtolina Milano ; Udine : Mimesis, 2021 112 p. ; 17 cm
Note
Contiene: Dove comincia l'Europa (titolo uniforme: Wo Europa anfängt) ; A nessuno si può dire, ma Europa non esiste (pubblicato originariamente in: Talisman, 1996, con il titolo: Eigentlich darf man es niemandem sagen, aber Europa gibt es nicht) ; Come dorme Europa (traduzione di: Wie schläft Europa?) Traduzione di L. Perrone Capano, A. Valtolina