Centro della vicenda è la tragica passione di Anna, sposata senza amore a un alto funzionario, per il brillante ma superficiale Vronskij. Parallelo a questo amore infelice è quello felice di Kitty per Levin, un personaggio scontroso e tormentato al quale Tolstoj ha fornito i propri tratti.
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"In Anna Karenina è rappresentata - scrive Natalia Ginzburg - la colpa come ostacolo, anzi come barriera invalicabile al raggiungimento della felicità." Tra i primi lettori il libro ebbe Dostoevskij che così ne scrisse: "Anna Karenina è un'opera d'arte assolutamente perfetta. Vi è in questo romanzo una parola umana non ancora intesa in Europa... e che pure sarebbe necessaria ai popoli d'Occidente." sa da un matrimonio all'altro, l'ultimo erede Hanno muore infine di tifo.
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Testo a stampa (moderno)
Titolo non significativo
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1 / Lev Tolstoj ; traduzione di Leone Ginzburg ; prefazione di Natalia Ginzburg Torino : Einaudi, 1974 X, 480 p. ; 20 cm