Quando a Saqqara ci si eleva sulle alture adiacenti a scrutare l'orizzonte meridionale, si stagliano sul deserto due grandi masse piramidali. Per moltissimi anni tali meraviglie sono state precluse a tutti, e quando riuscii ad ottenere l'agognato permesso per recarmi nella necropoli piramidale di Dahshur, mi resi conto che nulla avevano da invidiare a quelle ben più note di Giza.
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Certo l'aspetto era meno imponente a causa delle scelte architettoniche effettuate, ma le dimensioni di base non erano molto differenti da quelle di Cheope e di Chefren ed i problemi che i costruttori avevano dovuto affrontare non erano stati certo minori. Anzi, proprio la loro collocazione temporale, precedente a quelle di Giza, mi hanno ancor più fatto ammirare l'opera realizzata senza alcuna esperienza a riguardo. Già dalla vista della piramide settentrionale di Snefm si comprende che costituisce la progenitrice di quella di Cheope, in quanto, eccettuate le pendenze e quindi il volume, tutto ricorda quel monumento. Per altro proprio l'inconfondibile forma a doppia pendenza della piramide meridionale di Snefru emana un fascino che supera di gran lunga quello di tutte le altre piramidi regali, grazie anche alla conservazione del rivestimento esterno che nello spigolo NE da origine ad una perfetta lama. Se però l'imponente piramide settentrionale di Snefru domina fin da subito il visitatore che si avvicina all'area, e quella a doppia pendenza mostra subito la sue dimensioni eccezionali, moltissimi altri monumenti sono meritevoli di un'estrema attenzione.
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Monografia
Descrizione
3: *Necropoli di Dahshur / Riccardo Manzini Torino : Ananke, [2009! 311 p. : ill. ; 24 cm.