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Il western italiano
Abstract
Il western italiano (o "all'italiana", come dicono i detrattori negli anni Sessanta) nasce in un momento di crisi del nostro Paese, quando lo slancio del miracolo economico si è esaurito. Per questo "Per un pugno di dollari" di Leone e i film di Corbucci e Tessari vengono subito letti come lo specchio di una società arrivista, cinica e consumista.
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Ma il western italiano ha in sé anche una vocazione ribelle e terzomondista, come mostra il filone dedicato alla rivoluzione messicana inaugurato da "Quién sabe?" di Damiani. E al tempo stesso ammette una declinazione ironica e comica, che esplode nel 1970 con "Lo chiamavano Trinità..." caratterizzando la sua fase conclusiva. Partendo dal dibattito dell'epoca (Soldati, Moravia, Spinazzola, Kezich...), questo libro ricostruisce la ricezione di un genere complesso e dalle molte sfaccettature, evitando i pregiudizi e smontando tanti luoghi comuni. Servendosi di fonti spesso dimenticate e di riletture aggiornate, intende fare luce sul contesto culturale, il rapporto con il western americano, i modi produttivi, le innovazioni stilistiche, la diffusione al di fuori dell'Italia.
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- Scheda
| Testo a stampa (moderno) | ||
| Monografia | ||
| Descrizione | Il *western italiano / Alberto Pezzotta Milano : Il Castoro, 2012 179 p. : ill. ; 20 cm |
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| Anno pubblicazione | 2012 | |
| Titolo dell'opera | Il western italiano | |
| Primo Autore |
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Note e bibliografia |
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| Lingua | Italiano | |
| Codice SBN | UBO3940907 | |
| ISBN | 9788880336365 | |
| OCLC | 868313245 | |
| Collana | Italiana | |
| Soggetti | Film western - Italia | |
| CLASSIFICAZIONE DEWEY | 791.436278 CINEMA. TEMI. WESTERN |