Perché non proviamo la stessa empatia per i morti che in qualche modo «non ci appartengono»? Perché, per esempio, per i morti dell'attentato a «Charlie Hebdo» siamo scesi in piazza e per quelli dell'attentato di Boko Haram in Nigeria negli stessi giorni abbiamo mostrato indifferenza? La risposta si spinge quindi, inevitabilmente, oltre il tema della morte: al di là della nazionalità di origine, è il prossimo che è scomparso dall'orizzonte dei nostri interessi più intimi. Assistiamo e viviamo un progressivo allontanamento che gli individui contemporanei stanno manifestando gli uni nei confronti degli altri. Allontanamento che non è solo fisico; ciò che è scomparso è il senso di prossimità, inteso in senso emozionale, affettivo, comunicativo.
Lo trovi in
Scheda
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Descrizione
I *morti degli altri / Marco Aime, Federico Faloppa Torino : Einaudi, 2025 VIII, 164 p. ; 18 cm