Donato Piccolo esplora gli spazi di adesione tra l’uomo e la macchina, tra il corpo fisico e l’oggetto meccanico, tra la materia vivente e quella artificiale. Le sue opere sono la restituzione di un doppio processo mentale e formale che sintetizza meccatronica e informatica in una dimensione dinamica che rende tangibile la sussistenza di organico e artificiale.
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L’artista ci spinge a una riflessione olistica sul divenire dell’essere umano invitandoci a guardare oltre l’orizzonte del tempo presente, a interrogarci sulla relazione ambigua con le tecnologie, a ripensare il nostro posto nell’universo infinito. In questo spazio vitale, in cui si dissolvono i confini conosciuti, sta nascendo una nuova idea di futuro che non possiamo ancora pienamente comprendere, ma che in un certo senso ci appartiene già. È questo il significato dirompente dell’arte del pensiero meccanico.
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Descrizione
*Donato Piccolo : l'arte del pensiero meccanico / [mostra e catalogo a cura di Lorenzo Respi] [Imola] : Maretti, 2025 263 p. : ill. ; 28 cm
Note
Catalogo della mostra tenuta a Modena nel 2025 prodotta da Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali in collaborazione con la Galleria Mazzoli e Popmed Testo a fronte in inglese