“Nel 2004 Matteo Melchiorre pubblicò un piccolo libro: Requiem per un albero. Era la storia – una storia meneghelliana, fatta di dati, sì, ma anche di voci, parole, incantesimi, coincidenze, echi – dell’antico olmo che sorgeva maestoso sul limitare del paese di Tomo, presso Feltre, e che venne sradicato da un violento temporale.
[...]
Melchiorre aveva appena ventitré anni, all’epoca, ed era un giovane storico in formazione. Quel piccolo libro fu notato, passò di mano in mano, fu letto da amanti della letteratura e da storici di professione. E corse voce: Melchiorre è uno speciale. Speciale per come unisce il rigore della ricerca e il talento nello ‘spostare’ metaforicamente il racconto storico. Nel 2017 Melchiorre ha ripreso in mano quel piccolo libro, l’ha più che raddoppiato di mole, ha affiancato all’antico olmo altri alberi – pioppi, ippocastani, tigli – e altre, tante, storie; si è affidato al proprio talento di rabdomante della memoria, e di quel giovanile gioiello ha fatto un elegante, maturo monile: un libro vorticosamente affascinante.” (Giulio Mozzi)
Lo trovi in
Scheda
Testo a stampa (moderno)
Monografia
Descrizione
*Storia di alberi e della loro terra / Matteo Melchiorre Venezia : Marsilio, 2025 221 p. ; 20 cm