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L'anima perduta di Israele
Abstract
Tahar Ben Jelloun ripercorre la storia del conflitto israelo-palestinese, evidenzia le responsabilità di entrambe le parti in causa, ma di fronte alla reazione militare israeliana, seguita agli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023, non esita a usare il termine genocidio.
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Criticando una guerra alimentata dagli interessi personali di Netanyahu e dall’ossessione per l’annientamento del popolo palestinese, che ha portato a una condanna del premier israeliano da parte della Corte Penale Internazionale. Con passione e argomentazioni brucianti, Ben Jelloun denuncia il silenzio complice di molti Paesi europei e invita a distinguere tra critica al sionismo e antisemitismo, una parola troppo spesso usata per silenziare le voci di protesta. Non si può tacere di fronte a questi crimini, ci ricorda, perché la spirale di odio generata da questa guerra potrebbe avere conseguenze gravissime.
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- Scheda
| Testo a stampa (moderno) | ||
| Monografia | ||
| testo non letterario | ||
| Descrizione | L'*anima perduta di Israele / Tahar Ben Jelloun ; traduzione di Anna Maria Lorusso Milano : La nave di Teseo, 2025 108 p. ; 17 cm |
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| Anno pubblicazione | 2025 | |
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Note e bibliografia |
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Note e bibliografia |
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| Lingua | Italiano | |
| Codice SBN | TSA1894109 | |
| ISBN | 9788834622384 | |
| Collana | Le onde , 146 | |
| Soggetti | Questione palestinese | |
| CLASSIFICAZIONE DEWEY | 956.94 Storia del Medio Oriente. Palestina, Israele |