Una lettura dell'opera di Carlo Scarpa attraverso i diversi "occhi" di fotografi che si sono misurati con la rappresentazione dei suoi capolavori, a partire dalla fine degli anni Venti sino a oggi. Scarpa è l'ultimo esponente della generazione di architetti disegnatori, per i quali la comunicazione della propria opera era deputata alla matita e ai colori.
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Ed è nota la sua diffidenza nei confronti della fotografia come strumento per leggere la sua opera e la sua concezione dello spazio. Il controllo della luce, così come quello dei colori e del contrasto tra materiali, hanno stimolato la sensibilità dei fotografi, che si sono cimentati numerosi con la sfida di una architettura considerata dal suo autore non fotografabile.
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Descrizione
*Carlo Scarpa nella fotografia: racconti di architetture 1950-2004 / a cura di Guido Beltramini e Italo Zannier Venezia : Marsilio, 2004 215 p. : ill. ; 29 cm
Note
Catalogo della Mostra tenuta a Vicenza nel 2004-2005 In testa al front.: Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio Testo anche in inglese.